giovedì, 29 maggio 2008 2.51 24
MILANO (Reuters) - Alessandro Dell'Acqua sarà il nuovo direttore creativo della casa di moda Malo e la sua prima collezione sarà quella per la stagione primavera/estate 2009 che sfilerà a settembre.
Lo annuncia una nota dell'azienda, dopo che la coppia che ha firmato le ultime collezioni di Malo -- composta da Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi -- è passata alla direzione creativa di Ferré donna.
"Cercavamo una figura creativa capace di perpetuare il percorso intrapreso da Malo", spiega in una nota Vittorio Notarpietro, amministratore delegato di Malo, marchio del gruppo IT Holding, di cui fa parte anche Ferré.
"Alessandro Dell'Acqua rappresenta una garanzia di continuità e coerenza rispetto ai valori e codici che da sempre contraddistinguono l'esclusività del nostro brand".
Entusiasta della nuova avventura anche il neo-direttore creativo.
"Sono lusigato della fiducia che mi è stata accordata con questo incarico. Credo fortemente nel progetto Malo e sono felice di contribuirvi con la mia esperienza e il mio lavoro", spiega lo stilista nella nota.
Alessandro Dell'Acqua, 47enne napoletano, ha debuttato con la prima collezione col proprio nome a Milano nel marzo 1996 e con quella maschile Pitti nel '98. Ha anche una linea di profumi, di occhiali e di calzature.
Ha lavorato per diversi marchi italiani, tra cui Genny, Iceberg, Les Copains e Mariella Burani.
Nel 2000 è stato nominato direttore creativo del marchio di lusso Borbonese.
fonte:http://www.borsaitaliana.reuters.it/
Roberto Cavalli dà lezione agli inglesi
29/05/2008 - 17:02
Roberto Cavalli invitato da due prestigiose istituzioni culturali britanniche ha dato lezioni di stile.
Mercoledi al London College Of Fashion e ieri all'Oxford Union Society, lo stilista toscano ha tenuto due conferenze pubbliche spiegando il suo concetto di moda e del suo stile unico.
Al London College Of Fashion Cavalli ha risposto all' intervista pubblica condotta dallo storico e giornalista Colin McDowell, nell’ambito delle Sunday Time Style Lecture, lezioni di approfondimento dedicate alla moda. Ad Oxford ha tenuto un discorso che si inserisce in una serie di incontri che la Oxford Society organizza periodicamente con esponenti di spicco del sapere, dell’arte e della politica, a cui hanno partecipato personaggi come Anna Wintour, Bill Clinton e Michael Douglas.
Roberto Cavalli invitato da due prestigiose istituzioni culturali britanniche ha dato lezioni di stile.
Mercoledi al London College Of Fashion e ieri all'Oxford > 17:02 del 29/05/2008
fonte: http://www.055news.it
Roberto Cavalli invitato da due prestigiose istituzioni culturali britanniche ha dato lezioni di stile.
Mercoledi al London College Of Fashion e ieri all'Oxford Union Society, lo stilista toscano ha tenuto due conferenze pubbliche spiegando il suo concetto di moda e del suo stile unico.
Al London College Of Fashion Cavalli ha risposto all' intervista pubblica condotta dallo storico e giornalista Colin McDowell, nell’ambito delle Sunday Time Style Lecture, lezioni di approfondimento dedicate alla moda. Ad Oxford ha tenuto un discorso che si inserisce in una serie di incontri che la Oxford Society organizza periodicamente con esponenti di spicco del sapere, dell’arte e della politica, a cui hanno partecipato personaggi come Anna Wintour, Bill Clinton e Michael Douglas.
Roberto Cavalli invitato da due prestigiose istituzioni culturali britanniche ha dato lezioni di stile.
Mercoledi al London College Of Fashion e ieri all'Oxford > 17:02 del 29/05/2008
fonte: http://www.055news.it
I temi d'artista per Google
Nuovi temi creati dai principali artisti internazionali per la pagina personalizzata di Google.
PER SAPERNE DI PIU'http://www.google.com/help/ig/art/gallery.html
PER SAPERNE DI PIU'http://www.google.com/help/ig/art/gallery.html
Daniele Alessandrini: esordio a Milano
Daniele Alessandrini nella moda d'abbigliamento per uomo debutterà nella Milano Uomo Donna.
Presentera una nuova colezione primavera estate 2009.
per saperne di più www.danielealessandrini.com
Presentera una nuova colezione primavera estate 2009.
per saperne di più www.danielealessandrini.com
Una sfilata di moda nel carcere di Pontedecimo
Una sfilata di moda nel carcere circondariale di Genova Pontedecimo. Si svolgerà sabato nell’ambito del progetto Mary Poppins realizzato dalla scuola d’alfabetizzazione, dalla scuola media superiore di primo grado del C.T.P. di Genova Bolzaneto, dalle scuole superiori di secondo grado IPSIA Gaslini e Istituto Vittorio Emanuele Ruffini attivate presso l’Istituto di pena.
In occasione della sfilata sarà anche effettuata una vendita di beneficienza i cui proventi saranno destinati allo sviluppo di altri progetti scolastici all’interno della Casa Circondariale.
fonte: http://www.ilsecoloxix.it/
In occasione della sfilata sarà anche effettuata una vendita di beneficienza i cui proventi saranno destinati allo sviluppo di altri progetti scolastici all’interno della Casa Circondariale.
fonte: http://www.ilsecoloxix.it/
LA MODA DELL’ESTATE E’ LEGGIADRA E IMPALPABILE COME I SOGNI
Di: Patrick Battipaglia 07-05-2008
Scriveva William Shakespeare ne “la tempesta”: <>.
Ai sogni, al mondo incantato degli elfi e delle fate, pare si siano ispirati tutti i più importanti stilisti nel disegnare le loro collezioni per la primavera-estate 2008.
Senza troppe paure di essere additati come sentimentalisti, gli stilisti hanno tirato fuori tutta la dolcezza che c’era in loro, proponendo per questa nuova stagione calda: pizzi sangallo, ricami e ruches.
Risultato? Una bellezza d’antan, donne leggiadre che sussurrano la loro femminilità indossando abiti dal sapore romantico. Moderne fate che illumineranno di luce bianca le prossime serate estive.
Gli stilisti nel disegnare questa donna “new romantic” hanno attinto a piene mani da due precisi periodi storici: il Settecento e gli anni Settanta. Pensando a questa nuova moda fatta di fronzoli, gonne a palloncino, balze e fiocchi ci vengono subito in mente due icone che possono rappresentare bene questa nuova stagione all’insegna del romanticismo: Cate Blanchett e Marisa Berenson.
La prima, Cate Blanchett è nota a tutti; nel pensare a questo nuovo romanticismo non possiamo che ricordarla nel celebre film “Il signore degli anelli” in cui, la bella ed eterea Cate, interpretava il ruolo di Galadriel, la regina degli elfi. Come non ricordarla vestita tutta di bianco con abito velato e i lunghi capelli biondi che scivolano sulle sue spalle? Stiamo sognando troppo? Forse… ma poi cos’è la moda se non un sogno?
In tema di sogni fatti di carne e ossa ci passa per la mente anche l’altra icona di stile che rappresenta bene questa nuova fase romantica, parliamo della top model Marisa Berenson. La modella a cui Vogue ha dedicato il maggior numero di copertine. Ambitissima dai più importanti fotografi grazie alla sua bellezza sofisticata ed evanescente.
Qua è là, osservando le collezioni degli stilisti più famosi, ci sembra quasi di rivederla nel ruolo più celebre che ha interpretato al cinema: Lady Lyndon. Le collezioni degli stilisti più celebri: Alexander McQueen, 6267, Moschino, Dolce & Gabbana, Love Sex Money, Roberto Cavalli, Alberta Ferretti, John Galliano, Sonia Rykiel, Valentino, Massimo Rebecchi, Ermanno Scervino e Iceberg, solo per dirne alcuni, sono tutte all’insegna di un nuovo romanticismo.
Sembra che tutti gli stilisti, nel momento di disegnare queste collezioni, siano stati pervasi da un momento di poesia.
La tavolozza dei colori utilizzata si muove intorno al bianco ma non mancano accenni ai colori pastello.
Vai al canale tendenze:
http://www.webmoda.net/varie/tendenze.htm
fonte http://www.webmoda.net/
Scriveva William Shakespeare ne “la tempesta”: <
Ai sogni, al mondo incantato degli elfi e delle fate, pare si siano ispirati tutti i più importanti stilisti nel disegnare le loro collezioni per la primavera-estate 2008.
Senza troppe paure di essere additati come sentimentalisti, gli stilisti hanno tirato fuori tutta la dolcezza che c’era in loro, proponendo per questa nuova stagione calda: pizzi sangallo, ricami e ruches.
Risultato? Una bellezza d’antan, donne leggiadre che sussurrano la loro femminilità indossando abiti dal sapore romantico. Moderne fate che illumineranno di luce bianca le prossime serate estive.
Gli stilisti nel disegnare questa donna “new romantic” hanno attinto a piene mani da due precisi periodi storici: il Settecento e gli anni Settanta. Pensando a questa nuova moda fatta di fronzoli, gonne a palloncino, balze e fiocchi ci vengono subito in mente due icone che possono rappresentare bene questa nuova stagione all’insegna del romanticismo: Cate Blanchett e Marisa Berenson.
La prima, Cate Blanchett è nota a tutti; nel pensare a questo nuovo romanticismo non possiamo che ricordarla nel celebre film “Il signore degli anelli” in cui, la bella ed eterea Cate, interpretava il ruolo di Galadriel, la regina degli elfi. Come non ricordarla vestita tutta di bianco con abito velato e i lunghi capelli biondi che scivolano sulle sue spalle? Stiamo sognando troppo? Forse… ma poi cos’è la moda se non un sogno?
In tema di sogni fatti di carne e ossa ci passa per la mente anche l’altra icona di stile che rappresenta bene questa nuova fase romantica, parliamo della top model Marisa Berenson. La modella a cui Vogue ha dedicato il maggior numero di copertine. Ambitissima dai più importanti fotografi grazie alla sua bellezza sofisticata ed evanescente.
Qua è là, osservando le collezioni degli stilisti più famosi, ci sembra quasi di rivederla nel ruolo più celebre che ha interpretato al cinema: Lady Lyndon. Le collezioni degli stilisti più celebri: Alexander McQueen, 6267, Moschino, Dolce & Gabbana, Love Sex Money, Roberto Cavalli, Alberta Ferretti, John Galliano, Sonia Rykiel, Valentino, Massimo Rebecchi, Ermanno Scervino e Iceberg, solo per dirne alcuni, sono tutte all’insegna di un nuovo romanticismo.
Sembra che tutti gli stilisti, nel momento di disegnare queste collezioni, siano stati pervasi da un momento di poesia.
La tavolozza dei colori utilizzata si muove intorno al bianco ma non mancano accenni ai colori pastello.
Vai al canale tendenze:
http://www.webmoda.net/varie/tendenze.htm
fonte http://www.webmoda.net/
D&G per iGoogle
Che fosse possibile personalizzare la propria pagina di Google - il più diffuso motore di ricerca sul Web - non è una novità per il popolo degli internauti più incalliti, che conoscono il servizio apposito, denominato iGoogle. Da ora è tuttavia possibile scegliere tra sfondi "d'artista", creati ad hoc, frutto della fantasia di celebrità del mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo. E della moda.
Ci sono infatti anche Domenico Dolce e Stefano Gabbana (unici italiani finora) fra i creativi contattati dalla società con sede a Mountain View, in California, per realizzare i motivi grafici che ognuno può scaricare, collegandosi all'indirizzo http://www.google.it/help/ig/art/gallery.html. D&G hanno realizzato un pattern che richiama uno dei celebri motivi animalier, ricorrenti nelle loro più recenti collezioni.
Fra le altre celebrità che hanno aderito all'iniziativa, troviamo i Coldplay, il designer Philippe Starck, l'artista Jeff Koon, i Beastie Boys e l'attore Jackie Chan. Fra i creativi di moda, troviamo anche Oscar de la Renta e Jean-Charles de Castelbajac.
(19:11 - 30 apr 2008
fonte http://www.dellamoda.it/
Ci sono infatti anche Domenico Dolce e Stefano Gabbana (unici italiani finora) fra i creativi contattati dalla società con sede a Mountain View, in California, per realizzare i motivi grafici che ognuno può scaricare, collegandosi all'indirizzo http://www.google.it/help/ig/art/gallery.html. D&G hanno realizzato un pattern che richiama uno dei celebri motivi animalier, ricorrenti nelle loro più recenti collezioni.
Fra le altre celebrità che hanno aderito all'iniziativa, troviamo i Coldplay, il designer Philippe Starck, l'artista Jeff Koon, i Beastie Boys e l'attore Jackie Chan. Fra i creativi di moda, troviamo anche Oscar de la Renta e Jean-Charles de Castelbajac.
(19:11 - 30 apr 2008
fonte http://www.dellamoda.it/
supereroi e moda: gala oggi a new york
Inaugurerà al pubblico solo mercoledì 7 maggio la mostra Superheroes: Fashion and Fantasy, ospitata dal Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York.
Ma uno speciale vernissage vip è in programma per oggi, lunedì 5: l´annuale Gala del Costume Institute coinciderà infatti con l´esclusiva preview della mostra, andando a costituire uno dei più importanti eventi fashion newyorkesi dell´anno.
Giorgio Armani è il padrino d’eccezione e lo sponsor principale dell´evento, organizzato in collaborazione con Condé Nast.
Molti, moltissimi, oltre ad Armani e ad Anna Wintour gli ospiti attesi. A fare gli onori di casa, anche gli attori George Clooney e Julia Roberts; ma lunghissima si preannuncia anche la lista di designer e stilisti che prenderanno parte alla soirée, accompagnati da ospiti di prestigio assoluto: Diane von Furstenberg dovrebbe essere accompagnata dalle popolari Olsen Twins, Donatella Versace da Gisele Bundchen, Dolce e Gabbana da Scarlett Johansson, Marc Jacobs da Sophia Coppola...
Quanto alla mostra vera e propria, in scena al primo piano del Museo oltre 70 abiti (tra creazioni per le passerelle e costumi di scena per il cinema) che illustreranno lo stretto rapporto che lega la moda all´iconografia dei supereroi dei fumetti: una carrellata colorata e spesso divertente di superbe bizzarrie create - tra gli altri - da Bernhard Willhelm, Thierry Mugler, Hussei Chalayan, Walter van Beirendonck, John Galliano, ma anche Martin Margiela, Issey Miyake, Moschino e Gareth Pugh.
Andrew Bolton, curatore del Costume Institute, e Harold Koda, curatore della mostra, hanno scelto di affrontrare questo argomento così complesso e affascinante suddividendo l´esposizione in una serie di "aree tematiche", ognuna delle quali permetterà di approfondire un aspetto particolare del concetto di "super-uomo" e della sua corrispettiva influenza sul mondo della moda.
Si passerà così - di sezione in sezione - dall´analisi del Corpo Grafico (il corpo del supereroe come corpo brandizzato e loghizzato) a quella del Corpo Patriottico (pensiamo a Wonder Woman inguainata nella bandiera americana), da quella del Corpo Aerodinamico (di cui Flash Gordon è un esempio illustre) a quella del Corpo Virile, da quella del Corpo Feticistico (chi non ricorda il supersexy costume in PVC di Catwoman?) a quella del Corpo Mutante...
Ad acompagnare la mostra, che chiuderà il primo settembre 2008, il volume Superheroes: Fashion and Fantasy, pubblicato dal Metropolitan Museum of Art e distribuito da Yale University Press, con un’introduzione dello scrittore Michael Chabon.
Fonte :http://www.fashionfm.it
Ma uno speciale vernissage vip è in programma per oggi, lunedì 5: l´annuale Gala del Costume Institute coinciderà infatti con l´esclusiva preview della mostra, andando a costituire uno dei più importanti eventi fashion newyorkesi dell´anno.
Giorgio Armani è il padrino d’eccezione e lo sponsor principale dell´evento, organizzato in collaborazione con Condé Nast.
Molti, moltissimi, oltre ad Armani e ad Anna Wintour gli ospiti attesi. A fare gli onori di casa, anche gli attori George Clooney e Julia Roberts; ma lunghissima si preannuncia anche la lista di designer e stilisti che prenderanno parte alla soirée, accompagnati da ospiti di prestigio assoluto: Diane von Furstenberg dovrebbe essere accompagnata dalle popolari Olsen Twins, Donatella Versace da Gisele Bundchen, Dolce e Gabbana da Scarlett Johansson, Marc Jacobs da Sophia Coppola...
Quanto alla mostra vera e propria, in scena al primo piano del Museo oltre 70 abiti (tra creazioni per le passerelle e costumi di scena per il cinema) che illustreranno lo stretto rapporto che lega la moda all´iconografia dei supereroi dei fumetti: una carrellata colorata e spesso divertente di superbe bizzarrie create - tra gli altri - da Bernhard Willhelm, Thierry Mugler, Hussei Chalayan, Walter van Beirendonck, John Galliano, ma anche Martin Margiela, Issey Miyake, Moschino e Gareth Pugh.
Andrew Bolton, curatore del Costume Institute, e Harold Koda, curatore della mostra, hanno scelto di affrontrare questo argomento così complesso e affascinante suddividendo l´esposizione in una serie di "aree tematiche", ognuna delle quali permetterà di approfondire un aspetto particolare del concetto di "super-uomo" e della sua corrispettiva influenza sul mondo della moda.
Si passerà così - di sezione in sezione - dall´analisi del Corpo Grafico (il corpo del supereroe come corpo brandizzato e loghizzato) a quella del Corpo Patriottico (pensiamo a Wonder Woman inguainata nella bandiera americana), da quella del Corpo Aerodinamico (di cui Flash Gordon è un esempio illustre) a quella del Corpo Virile, da quella del Corpo Feticistico (chi non ricorda il supersexy costume in PVC di Catwoman?) a quella del Corpo Mutante...
Ad acompagnare la mostra, che chiuderà il primo settembre 2008, il volume Superheroes: Fashion and Fantasy, pubblicato dal Metropolitan Museum of Art e distribuito da Yale University Press, con un’introduzione dello scrittore Michael Chabon.
Fonte :http://www.fashionfm.it
IMPRESE ITALIANE NEL MONDO - A VENEZIA LA XX RIUNIONE DELL'ITALY -JAPAN BUSINESS GROUP
(2008-05-05)
Si aprirà il prossimo 7 maggio nella prestigiosa cornice della sede della Venice International University sull’Isola di San Servolo a Venezia, la XX riunione dell’Italy-Japan Business Group, l’organismo creato dalle comunità imprenditoriali italiana e giapponese per promuovere una maggiore collaborazione industriale tra i due Paesi.
I lavori dell’Italy-Japan Business Group co-presieduto dal Direttore Generale di Finmeccanica, Giorgio Zappa, e dal Presidente Onorario di Shiseido, Yoshiharu Fukuhara, verranno aperti dagli indirizzi di saluto del Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari e del Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia.
Oltre al Vice Ministro dell’Economia, Commercio e Industria giapponese Kenji Ogiwara, al Forum parteciperanno il Presidente dell’ICE Umberto Vattani, l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Mario Bova e importanti esponenti del mondo imprenditoriale e bancario italiano e giapponese tra cui il già Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo.
“Come esponente del mondo industriale – afferma Giorgio Zappa, co-presidente dell’IJBG - mi auguro che il Giappone possa attrarre sempre di più gli investimenti italiani e viceversa, in particolare verso settori quali l’ICT e, più in generale, quelli ad alta tecnologia che possono dare vita ad importanti opportunità di collaborazione. È su questo ed altri aspetti importanti - quali ad esempio l'impegno per la ricerca di fonti di energia alternative e per la protezione dai disastri naturali - che vorremmo intensificare la collaborazione italo-giapponese”.
“L’ICE - sottolinea l’Ambasciatore Umberto Vattani - con la sua Rete di Uffici in Giappone intrattiene rapporti continuativi con le Associazioni di imprese e gli enti giapponesi e in particolare con la JETRO, che svolge funzioni analoghe a quelle del nostro Istituto.
Grazie anche a questi contatti, abbiamo potuto facilitare i negoziati tra imprese italiane e giapponesi in tutti i campi, fornendo utili informazioni e suggerimenti. Grazie poi a numerose iniziative di carattere promozionale, l’Istituto ha favorito lo sviluppo delle esportazioni italiane in Giappone, non solo nei settori tradizionali della moda, dell’abbigliamento, dell’agroalimentare, ma anche in quelli più avanzati della meccanica e dell’alta tecnologia. L’ICE costituisce pertanto un vero ponte tra le PMI italiane e quelle giapponesi e sono certo che la nostra collaborazione con l’Italy – Japan Business Group porterà a importanti risultati per le nostre aziende che operano in questo importante Paese, in particolare nei settori a più elevato contenuto tecnologico”.
“L’Italy-Japan Business Group a Venezia e Treviso - dichiara Andrea Tomat, Presidente di Unindustria Treviso - è una straordinaria opportunità per il Nord Est e l’intero Paese. Unindustria Treviso e Unindustria Venezia si sono impegnate a fondo per realizzare questo evento per sviluppare intense relazioni economiche tra il nostro sistema imprenditoriale e quello giapponese. Molte aziende trevigiane già operano in Oriente e in Giappone. In questa occasione, presenteremo Treviso come territorio competitivo e innovativo, riferimento d’eccellenza in Europa in grado di attrarre investimenti e attività economiche”.
Come sottolinea il Presidente di Unindustria Venezia Antonio Favrin, “Quest’area ha molto da offrire agli imprenditori stranieri per infrastrutture e zone industriali attrezzate e per cultura industriale diffusa: il nostro territorio accoglie da decenni numerose aziende multinazionali della meccanica, della chimica, della metallurgia e della cantieristica, che hanno trovato qui una base sicura e un territorio favorito dalla centralità della posizione geografica rispetto alle grandi vie di comunicazione. La prossimità al Porto e all’Aeroporto di Venezia candida, poi, quest’area a logico sbocco per le persone e le merci che transitano da e verso l’Europa centrale e orientale e a punto di contatto privilegiato con le rotte marittime provenienti dall’estremo Oriente.
L’Italy-Japan Business Group, cui l’ICE ed il suo omologo giapponese JETRO assicurano la Segreteria Operativa, si riunisce una volta l’anno alternativamente in Italia e in Giappone.
Costituitosi per la prima volta a Tokyo il 24 ottobre 1989, l’Italy-Japan Business Group, presieduto per 15 anni da Umberto Agnelli, rappresenta la sede privilegiata in cui gli imprenditori italiani e giapponesi individuano le possibili aree e le forme di collaborazione tese (sul piano industriale e dei servizi) per favorire lo sviluppo di accordi e di joint-ventures. L’Italy-Japan Business Group ha anche l’obiettivo di analizzare gli ostacoli che si frappongono al miglioramento dell’interscambio bilaterale e allo sviluppo degli investimenti e di individuare le opportunità offerte dai rispettivi ‘Sistemi Paese’ anche verso mercati terzi.(05/05/2008-ITL/ITNET)
Fonte http://www.italiannetwork.it/
Si aprirà il prossimo 7 maggio nella prestigiosa cornice della sede della Venice International University sull’Isola di San Servolo a Venezia, la XX riunione dell’Italy-Japan Business Group, l’organismo creato dalle comunità imprenditoriali italiana e giapponese per promuovere una maggiore collaborazione industriale tra i due Paesi.
I lavori dell’Italy-Japan Business Group co-presieduto dal Direttore Generale di Finmeccanica, Giorgio Zappa, e dal Presidente Onorario di Shiseido, Yoshiharu Fukuhara, verranno aperti dagli indirizzi di saluto del Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari e del Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia.
Oltre al Vice Ministro dell’Economia, Commercio e Industria giapponese Kenji Ogiwara, al Forum parteciperanno il Presidente dell’ICE Umberto Vattani, l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Mario Bova e importanti esponenti del mondo imprenditoriale e bancario italiano e giapponese tra cui il già Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo.
“Come esponente del mondo industriale – afferma Giorgio Zappa, co-presidente dell’IJBG - mi auguro che il Giappone possa attrarre sempre di più gli investimenti italiani e viceversa, in particolare verso settori quali l’ICT e, più in generale, quelli ad alta tecnologia che possono dare vita ad importanti opportunità di collaborazione. È su questo ed altri aspetti importanti - quali ad esempio l'impegno per la ricerca di fonti di energia alternative e per la protezione dai disastri naturali - che vorremmo intensificare la collaborazione italo-giapponese”.
“L’ICE - sottolinea l’Ambasciatore Umberto Vattani - con la sua Rete di Uffici in Giappone intrattiene rapporti continuativi con le Associazioni di imprese e gli enti giapponesi e in particolare con la JETRO, che svolge funzioni analoghe a quelle del nostro Istituto.
Grazie anche a questi contatti, abbiamo potuto facilitare i negoziati tra imprese italiane e giapponesi in tutti i campi, fornendo utili informazioni e suggerimenti. Grazie poi a numerose iniziative di carattere promozionale, l’Istituto ha favorito lo sviluppo delle esportazioni italiane in Giappone, non solo nei settori tradizionali della moda, dell’abbigliamento, dell’agroalimentare, ma anche in quelli più avanzati della meccanica e dell’alta tecnologia. L’ICE costituisce pertanto un vero ponte tra le PMI italiane e quelle giapponesi e sono certo che la nostra collaborazione con l’Italy – Japan Business Group porterà a importanti risultati per le nostre aziende che operano in questo importante Paese, in particolare nei settori a più elevato contenuto tecnologico”.
“L’Italy-Japan Business Group a Venezia e Treviso - dichiara Andrea Tomat, Presidente di Unindustria Treviso - è una straordinaria opportunità per il Nord Est e l’intero Paese. Unindustria Treviso e Unindustria Venezia si sono impegnate a fondo per realizzare questo evento per sviluppare intense relazioni economiche tra il nostro sistema imprenditoriale e quello giapponese. Molte aziende trevigiane già operano in Oriente e in Giappone. In questa occasione, presenteremo Treviso come territorio competitivo e innovativo, riferimento d’eccellenza in Europa in grado di attrarre investimenti e attività economiche”.
Come sottolinea il Presidente di Unindustria Venezia Antonio Favrin, “Quest’area ha molto da offrire agli imprenditori stranieri per infrastrutture e zone industriali attrezzate e per cultura industriale diffusa: il nostro territorio accoglie da decenni numerose aziende multinazionali della meccanica, della chimica, della metallurgia e della cantieristica, che hanno trovato qui una base sicura e un territorio favorito dalla centralità della posizione geografica rispetto alle grandi vie di comunicazione. La prossimità al Porto e all’Aeroporto di Venezia candida, poi, quest’area a logico sbocco per le persone e le merci che transitano da e verso l’Europa centrale e orientale e a punto di contatto privilegiato con le rotte marittime provenienti dall’estremo Oriente.
L’Italy-Japan Business Group, cui l’ICE ed il suo omologo giapponese JETRO assicurano la Segreteria Operativa, si riunisce una volta l’anno alternativamente in Italia e in Giappone.
Costituitosi per la prima volta a Tokyo il 24 ottobre 1989, l’Italy-Japan Business Group, presieduto per 15 anni da Umberto Agnelli, rappresenta la sede privilegiata in cui gli imprenditori italiani e giapponesi individuano le possibili aree e le forme di collaborazione tese (sul piano industriale e dei servizi) per favorire lo sviluppo di accordi e di joint-ventures. L’Italy-Japan Business Group ha anche l’obiettivo di analizzare gli ostacoli che si frappongono al miglioramento dell’interscambio bilaterale e allo sviluppo degli investimenti e di individuare le opportunità offerte dai rispettivi ‘Sistemi Paese’ anche verso mercati terzi.(05/05/2008-ITL/ITNET)
Fonte http://www.italiannetwork.it/
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